tag:blogger.com,1999:blog-1651614241020886458.post6125874940751950298..comments2024-03-02T00:35:19.555+01:00Comments on Se sei vivo spara [filmwestern]: i registi 5 - Robert AltmanTommasohttp://www.blogger.com/profile/11719665541628571722noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-1651614241020886458.post-35772344794366776932012-01-18T16:44:26.603+01:002012-01-18T16:44:26.603+01:00Credo che la riflessione sull'assenza di Dio f...Credo che la riflessione sull'assenza di Dio fosse precisamente voluta da Altman e il finale con la chiesa che brucia ne è la più chiara delle metafore.Maurohttps://www.blogger.com/profile/16951030253582016080noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1651614241020886458.post-19091323425481784142012-01-18T15:46:46.684+01:002012-01-18T15:46:46.684+01:00Essendo "I COMPARI" forse - forse - fors...Essendo "I COMPARI" forse - forse - forse il mio western preferito, copio e incollo un po' di cose scritte qui e là sui forum: <br /><br />"[...]uno dei miei western preferiti, di sicuro tra i primi cinque di un mia ipotetica classifica. Soprattutto per quel finale... uno dei più belli e tristi della storia del cinema.<br />Non so se è il capolavoro assoluto di Altman, per me se la gioca con "Il lungo addio" e "Nashville", ma di sicuro tra le vette della New Hollywood.<br />Lo stravolgimento ambientale è ottenuto anche attraverso la rinuncia alla tipica orizzontalità del western, con personaggi, diligenze e cavalli che devono faticare per i pendii del paesello abbarbicato sul fianco di una montagna. Curiosa soluzione narrativa per il genere, anticipata, pure questa, da Corbucci ne "Gli specialisti", che ho visto l’altro giorno. Film che sono convintissimo Altman non avesse mai sentito neanche nominare, ma è significativo dell’aria comune che si respirava in quei tempi in tutto il mondo del cinema."<br /><br />Questo lo scrissi quando morì Altman:<br /><br />"I compari è uno dei più impietosi, realistici, disperati, tristi e poetici western di tutta la storia del cinema. Personaggi indimenticabili, una delle rese dei conti finali più belle della storia della cinema, una colonna sonora da brividi con tre canzoni di Leonard Cohen, ma soprattutto l'impressionante fotografia dell'operatore Vilmos Zsigmond che ci restituisce i colori autunnali e le luci invernali di un West come mai si era visto.<br /><br />Rivedendolo l'altra sera, sono rimasto ancora una volta colpito da una brevissima sequenza all'inizio: la scena un po' misteriosa in cui una delle prime prostitute dice a Warren Beatty con aria infantile "devo andare al bagno" e a quel punto c'è una rapida zoomata sul viso di Warren Beatty che improvvisamente appare disperato.<br />E' una piccola crepa nel film e nel personaggio che ha ogni volta il potere di intristirmi e quasi commuovermi.<br /><br />Non vorrei esagerare, ma credo che I COMPARI sia uno dei film più profondi e dolorosi che abbia mai visto sull'assenza e il silenzio di Dio (si veda cosa trova Warren Beatty nella chiesa) e sul non senso della vita."Tommasohttps://www.blogger.com/profile/11719665541628571722noreply@blogger.com