A questo punto pare confermato: dopo l'esordio in lingua inglese col thriller Stoker, Park Chan-wook dirigerà un western. Una notizia che non può che far esultare gli appassionati del genere, visto che - piaccia o non piaccia il suo cinema - il coreano è regista fra i più talentuosi ed originali sulla piazza.
Sarà un western "classico", dunque ambientato in America e con cast statunitense; credo sia in assoluto il primo diretto in terra yankee da un orientale.
Lo script, opera di S. Craig Zahler, risale al 2006 e pare abbia faticato tanto a trovare finanziamenti per un tasso di violenza decisamente fuori dalla norma. Visto che lo stesso Park non è certo uno che lesina in quanto a efferatezze, tutto fa pensare - compresa la produzione indipendente - che ci troveremo di fronte un filmone duro e senza sconti.
Pare tutto molto figo.
RispondiEliminaQuindi dai, ricordando anche il nuovo Tarantino, qualcosa di interessante che bolle in pentola sembra esserci.
Purtroppo devo invece segnalare che è naufragato il succulento progetto di "Sacrilege", dell'ottimo e sfortunato Neil Marshall, che doveva essere una speciue di versione western e desertica de "La cosa" di Carpenter.
Eh, volevo darla io la notizia, però pare che il progetto si sia già arenato e Park Chan-wook sembri ora in predicato di dirigere “Corsica 72”, altra sceneggiatura che come quella di “The Brigands of Rattleborge” (che per chi fosse interessato è reperibile in rete e scaricabile gratuitamente in pdf) è da anni sulla “black-list”.
RispondiEliminaOltre a quello di “Brigands” S. Craig Zahler è l’autore del copione del prossimo film di Michael Mann “The Big Stone Grid” e del romanzo western, ancora inedito in Italia, “A congregation of jackals” (di cui mi sono permesso di aggiungere la copertina nel post di Paolo). Insomma un personaggio da tenere d’occhio...